Massimo Del Zio

Il Maestro Massimo Del Zio è nato a Milano il 15 luglio 1963. Ultimo discendente diretto del casato del Senatore Floriano Del Zio che partecipò all’Unità d’Italia e al trasferimento della capitale da Firenze a Roma. Laureato in lettere e musicologia nel 2003 alla Sorbona Paris; ottiene la  Laurea honoris causa in lettere antiche e filosofia nel 2009  e nel 2010 a Roma.

Nel luglio 1986 è nominato Accademico nella classe Letteratura e musica  della celebre  Pontificia Accademia Tiberina a Roma, di corrente Leopardiana.

Si afferma fin da giovanissimo come un affermato poeta, scrittore e drammaturgo. Frequenta assiduamente il magistero accademico di lettere e filosofia. Riconosciuto dalla Binghamton University of  N.Y  come Autore classico. Ha studiato sentitamente e in profondità gli antichi autori latinisti e i grandi uomini eruditi quali: A. Manzoni,  F. Petrarca,  Dante Alighieri, G. Leopardi,  F. R. de Chateabriand, F.A. Voltaire , G. D’Annunzio, Victor Hugo e la maggior parte del sommo pensiero umano.

Si ritrova nell’autore una precoce maturità, donde presto venne accolto nei ranghi della celebre Accademia Tiberina a Roma il 21 luglio1986. In qualità di Linguista e oratore,  partecipando al Simposio Atene e Roma  nel 1986.

Pubblica con Gabrielli Editori in Roma nel 1984 le famose Poesie Morali; tale pubblicazione viene elargita all’O.N.U. a Ginevra nel servizio Letteratura.

Riconosciuta la qualità artistica e letteraria dell’autore, nell’anno 1985 vince a Roma il Premio Internazionale degli Etruschi presso il Teatro Parioli di Roma, alla presenza delle alte autorità dello Stato.

Ottiene il Premio  della letteratura  e della pace, nella Promoteca in Campidoglio a Roma, innanzi ad alte personalità del mondo letterario, artistico e scientifico, oltre ad alti dignitari dello Stato  Italiano.   

Il Rettore Edoardo Comato scopre alcuni talenti di Del Zio e poco dopo lo annovera, il 1° Ottobre 1985, alla nomina di  Accademico Benemerito, nella sezione Lettere dell’Accademia Universale G. Marconi a Roma.

Vince il 1° Premio Oscar d’oro della città di Capri nel 1987, sezione Letteratura e Musica, conferitogli dall’Accademia gli Etruschi di Firenze e all’Accademia Internazionale città di Roma, “Consorella d’Arte”.

Questo avvenimento promosse l’entrata ufficiale nell’Accademia degli Etruschi di Firenze, donde il Rettore Giovanni Mazzetti, lo nomina Accademico di Merito H.C. a vita, invitando l’autore al premio Petrarca e al premio dell’O.N.U. 

Grazie a questa nomina l’autore partecipa al grande Vernissage Artistico Letterario e Scientifico dell’esibizione dei suoi lavori nella galleria del centro storico di Firenze, il 17 Aprile 1987 dove esponevano in contemporanea le opere dei Maestri contemporanei: Salvador Dalì, Remo Brindisi, Renato Guttuso, Salvatore Fiume ed Ernesto Treccani, evento dedicato alla memoria di Renato Guttuso.

I lavori di Del  Zio sono contemplati nel Periodico dell’Unione della Legion d’oro: Organo consultativo a Ginevra.     

In Basilicata partecipa al 1°  Festival Musicale “Nuovi Talenti” vincendo il concorso il 17 settembre 1987, con 11 voti della giuria su 13, grazie alla sua composizione classica “Dammi Le Ali”.

Nel 1988 entra nell’Accademia Internazionale Il Fiorinio a Firenze.

Dal 1989 diventa Membro della Sacem: Società Autori editori e Compositori di musica”.

Il 23 Settembre 1989  lascia la Basilicata e l’Italia verso la terra di Victor Hugo e Voltaire, recandosi a Parigi, dove anche oggi risiede.

Le opere del genio sono catalogate  alla Bibliotheque Nationale de France e Biblitheque Royal de Bruxelles,  nelle sezioni Letteratura e Musica,  a vitam.

Opere maggiori dello scrittore: “Poesie Morali”“I Cristalli Del Tempio”, “Lux Panacea”“Il Cavaliere Errante nell’Asia”,  La Trilogia Letteraria “Sotto i Veli dell’Etere”,  “Il Sepolcrale”  gli “Idilli Minori”, “Le Olimpiche”, una commedia teatrale in due atti  “Mast Francisch”, un libretto d’Opera Melodrammatica dal Titolo “Neroide” e un romanzo storico dal titolo ‘’Iddio mi chiamò sul monte Uliveto” ultimato a Parigi il 28 Febbraio 1990.

L’Autore è insignito di sette medaglie d’oro in Letteratura e Musica. L’opera letteraria Poesie Morali ha ottenuto il “Premio l’Ala della Vittoria” dall’ Editore Albatros Gabrielli a Roma nel 1984”. Il grande critico d’arte e letterato, Domenico Alfredo Pasolino,  delle Istituzioni Ufficiali dello Stato Italiano e il Professore Universitario di Lettere e Filosofia  Luciano Pizziconi, riconoscono con esito favorevole, l’operato e il merito  di Massimo Del Zio, come l’incontro dell’autore con Umberto Eco a l’Ecole Normale Superieur nel 1993. Numerosissime le oratorie, i salotti letterari Italiani e Francesi. Sempre esigente tendenziale alla perfezione, l’autore bucolico è incline alle relazioni filantropiche e philosofiche umanistiche.

Riceve la nomina di Console H.C. a vita  dall’Accademia degli Etruschi col Premio “Maremma 2002”, sempre a Firenze.

Nel 2008 ottiene la nomina di Decano Mayor dal Magnifico Rettore Dott. Luciano Pizziconi, Studi Filantropici Athanor e il 12 dicembre dello stesso anno viene insignito del titolo di “Accademico di classe” dall’Accademia dei Micenei di Reggio Calabria.

Il 30 gennaio 2009 è stato insignito della Laurea Honoris Causa dall’Imperial Academy of Russia, istituzione nata nel 1669.

Il 30 novembre 2019 vince il “Premio di Merito” al Premio letterario Milano International.

Il 21 marzo 2020 è 3° classificato nella sezione “Silloge” del Concorso Internazionale di Poesia Universum Basilicata.

Il 10 novembre 2020 è stato nominato Membro perpetuo della Società Dante Alighieri a Roma, fondata da Giosuè Carducci.

A Rivisondoli  vince il  1° Posto assoluto d’eccellenza  al Premio Letterario Internazionale  Kalos 2021  (nella Categoria A – Poesia Edita) con l’opera:  Poesie Morali;  Giuria: Presidente ,  Eugenia Tabellione  con  il Prof. Massimo Pasqualone e il noto Critico Letterario Vittorio Sgarbi.

Nel 2022 vince il 2° posto al Premio letterario internazionale Il Canto di Dafne, con l’opera Fuochi di Sicilia e il 2 aprile 2022 gli viene conferito il titolo di “Accademico d’Onore” dall’Accademia di lettere, arti e scienze “Ruggero II di Sicilia” a Palermo.

Sempre lo stesso anno 2022, il 28 settembre vince la nona edizione del Premio Accademico Internazionale Apollo Dionisiaco, con l’opera Poesie Morali, con la motivazione della Critica Fulvia Minetti: “Vocativa, la parola in medias res di Del Zio è un trionfo di sinestesie, che sollevano improvvise e sorprendenti dalle vestigia di Sicilia, segni a liberare i sensi e insieme momenti impressi come orme memoriali, scaturiti dal luogo elementare del fuoco salino, athanor alchemico di trasmutazione dell’istante all’eterno. È sintesi della totalità all’unità primaria e archetipica di natura e di donna, perché la vela del dire salpi per il mare dell’inconscio, a perdersi all’ineffabile del silenzio estatico, per risorgere nuova alla coscienza”.

Ottiene il Riconoscimento al Premio alla Carriera nella prima edizione del Premio Letterario Litterae Florentinae  2023 a Scandicci  (FI); Vince il 2° Premio Intercontinentale ex aequo,  al Premio  Intercontinentale D’Arte e Letteratura “LE NOVE MUSE  2023” a Napoli.

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