Vincenzo Accardo, detto Vinci,  è uno scrittore e poeta napoletano. Figlio di padre napoletano e di madre ciociara ha vissuto parte della sua giovinezza a contatto stretto con la natura. Si diletta già da ragazzo a scrivere per un giornalino del liceo e poi per un giornale cittadino, dove si occupa di articoli di cronaca quotidiana. È amante della natura in tutti le sue manifestazioni e aspetti ed è innamorato della vita, al punto da volere trasmettere queste passioni nei suoi scritti. È anche un bravo osservatore della vita quotidiana ponendo la sua attenzione in modo particolare sugli aspetti  grotteschi, surreali e drammatici, riportando poi tutto questo con notevole ironia nei suoi racconti.