Collana Michele Bussoni

Michele Bussoni nasce a Parma il 26 maggio del 1973. Si diploma in ragioneria presso un istituto tecnico commerciale della sua città e frequenta per circa un anno e mezzo la Facoltà di Geologia, per poi abbandonarla dovendo scegliere, per necessità, un lavoro a tempo indeterminato.

Svolge l’attività di portalettere dal 1992. Si dedica, per passione e diletto, a diverse forme di arte come la pittura e la fotografia, oltre che alla scrittura, alla quale inizia a dedicarsi a tempo pieno dal 2011, quando pubblica la prima opera “Rerum Natura”: una raccolta di racconti e poesie scritta a quattro mani assieme all’autrice siciliana Chiara Taormina, illustrandola con le proprie opere fotografiche.

Nel 2019, dopo una lunga pausa nella quale si sposa e ha due bambini, pubblica il primo romanzo di narrativa classica “Svolvaer, i fiordi del perdono”, ambientato in Norvegia, luogo dove ha viaggiato numerose volte e dove ambienterà anche il secondo romanzo, uscito nel 2021, “L’ombra della Zelkova” dai tratti noir. A fine 2022, grazie alla Di Carlo Edizioni, ripubblica i suo romanzi in seconda edizione, con titolo e copertina variati, “Il gabbiano e il pescatore” e “Crepuscolo a Narvik”.

Conosco Michele Bussoni e il suo modo di scrivere da diverso tempo. nello scenario degli scrittori contemporanei è uno dei miei preferiti perché il suo stile è un misto tra realtà e poesia, tra sogno e ineffabilità della vita. Nel romanzo Il gabbiano e il pescatore coesistono tutti questi elementi ben fusi tra di loro, è un libro che descrive uno dei luoghi più belli del pianeta, la Norvegia fredda, e dimostra un’attenta e meticolosa descrizione dei luoghi che definirei quasi tecnicismi senza mai scadere nella ridondanza. Oltre ai luoghi poi c’è la vicenda umana, il personaggio che deve inseguire la propria anima in mezzo a tante vicissitudini. Un libro che mi è restato nel cuore ed è destinato sicuramente ad un pubblico più vasto perché lo merita.”

Chiara Taormina

Pubblicazioni Collana

%d