La donna nella bottiglia

Descrizione

Una penna delicata, quella di Patrizia, che scrive di sentimenti comuni ma forti. Delicata, ma non per questo poco attenta o superficiale mentre i sentimenti nascono dall’inchiostro come quadri di un pittore neorealista.

In primis, troviamo pennellate di dolore, quel dolore che ci accomuna tutti: la perdita di  un padre, di una madre, quindi dei riferimenti indispensabili per una crescita sana ed equilibrata. Il sentirsi soli, il dover combattere contro i pregiudizi, l’essere schiavi di se stessi, dei propri vizi.

L’indifferenza della gente verso le persone più deboli, persone che vivono al nostro fianco, ma che diventano e restano invisibili per la maggior parte della loro vita.

La soddisfazione nel condurre una vita che agli occhi degli altri risulta ripetitiva, banale. Il sapersi accontentare.

La vita che ci soffoca e intrappola, proprio come un messaggio chiuso dentro a una bottiglia.

Il bisogno di credere ancora ai sogni. Alla redenzione. Alla speranza.

“La donna nella bottiglia” non è solo una raccolta di racconti ma di emozioni che a ogni lettura ci regalano sempre nuove sfumature.

BIOGRAFIA AUTORE

Sono nata in Calabria una mattina d’estate, era il primo agosto del 1963. Vivo a Roma, dall’età di quattordici anni, dal primo anno di liceo. Sono laureata in farmacia ed è sempre stata questa la mia unica attività lavorativa. Altre sono le mie passioni, leggere, scrivere, ascoltare musica, ammirare quadri e fotografie. Sono sposata, ho due splendidi figli e un cane di nome Lilli.

Ho partecipato a diversi concorsi di racconti e poesie.