Portami a te

Descrizione

Il dramma della malattia della giovane donna sconvolge l’esistenza di due coniugi, Giovanna e Paolo, proprio mentre vivono l’attesa della loro prima creatura.

La vita pratica, relazionale e sentimentale, conosce il violento cambiamento dettato dalla nuova situazione. Decidere in fretta il da farsi, verso quale direzione procedere, quella indicata da lui, o quella prospettata da lei, è il bivio davanti al quale la coppia si perde.

Colti da un pathos ingestibile, entrambi sentono la necessità di allontanarsi.

Emotivamente, ma anche concretamente, vivono dei momenti di distrazione, ma alla resa dei conti, desiderano, e ritengono indispensabile, procedere verso un percorso univoco. Quale?

Di fronte ai mostri che la vita ci presenta, tutti proviamo paura. A ognuno di noi, il compito di affrontarli, o scansarli, consapevoli delle conseguenze, positive e negative, che tutte le nostre decisioni comportano.

BIOGRAFIA

Lidia Geraci nasce a Palermo, nel 1956, dove rimarrà fino al conseguimento della maturità, al liceo scientifico. Successivamente, si trasferisce a Caltanissetta, dove intraprende la carriera lavorativa presso varie attività locali, per approdare infine in una azienda internazionale, leader delle telecomunicazioni.

Nel 2006, su proposta della stessa azienda, sceglie di trasferirsi in Emilia Romagna, dove tuttora risiede, in provincia di Ravenna.

Nel 2010, si laurea in Scienze della Formazione delle Risorse Umane, all’Università di Bologna. Per tre anni, è stata Cultrice della materia  in “Organizzazione e gestione delle risorse umane”, presso l’Università di Urbino.

Subito dopo aver conseguito la laurea, riceve, dalla sua azienda, l’incarico di progettare ed erogare corsi formativi sulla comunicazione efficace. Lavoro che procederà fino al dicembre del 2020. In pensione dal Gennaio del 2021, si dedica alla sua passione di sempre per la scrittura.

“Carezze tra anime”, pubblicato nel 2022, è stato il suo romanzo d’esordio, per il quale continua a ricevere riscontri lusinghieri.

In “Portami a te”, l’autrice riprende temi già trattati nel testo precedente e che le stanno molto a cuore: l’efficacia dei sani dialoghi. Comprendere come il dialogo con noi stessi e con l’altro da noi, può migliorare il percorso di vita e quanto con le parole dettate dalla conoscenza di noi stessi e dei nostri sentimenti, si possano arricchire le relazioni con il prossimo.