San Zanobi. Il cielo sopra Scandicci

12,00

AUTORE: Claudio Raspollini
TITOLO: San Zanobi. Il cielo sopra Scandicci
COLLANA: Eolo
GENERE: Religione/spiritualità
PAGINE: 86
ANNO: ©2023 DI CARLO EDIZIONI
ISBN-13: 9791281566651
PREZZO: 12,00
DISPONIBILE FORMATO KINDLE AL LINK: https://amzn.eu/d/3gyiwq1

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Descrizione

Abbiamo smesso di essere cercatori d’infinito, di sollevare lo sguardo al cielo, alle stelle. Ci contentiamo dell’orizzonte su di uno sfondo colorato del monitor del nostro computer, oppure in maniera più soffocante fissiamo lo sguardo sul nostro smartphone un piccolo schermo che proietta colori, immagini storie.

Quanto è grande, invece, e meraviglioso, l’orizzonte su cui s’accendono le stelle e sul quale tramonta un arancione di mille sfumature e la luna riempie la notte di promesse. Le vite dei Santi sono quest’orizzonte che si apre per mostrarci l’infinito, l’impossibile, ciò che vorremmo tutti i giorni presente nella nostra vita, nella nostra storia.

Ma, ancora, non ci è venuta a noia una realtà monotona e bidimensionale come lo schermo asettico di qualunque smartphone. Abbiamo dimenticato il gusto della ricerca, del nuovo, dell’imprevisto, ci attardiamo su quello che è noto e non costa fatica, su quello che troviamo a portata di mano, senza dover lottare per averlo, senza sporgere il braccio e il cuore oltre la cancellata di una vita grigia confinata tra le mura del nostro lavoro, della nostra quotidianità troppo spesso povera di stimoli.

La ricerca è invece la chiave di lettura della vita dei Santi. Essi sono esploratori dell’infinito, ricercatori dell’assoluto, non si accontentano mai di ciò che hanno, vogliono un di più talmente alto che l’universo non è abbastanza, sono talmente incontentabili che solo Dio può dare un senso alla loro esistenza. Poco conta che siano in convento, lungo i marciapiedi di strade affollate di miseria, che abitino sulla montagna o nelle periferie puzzolenti e sporche: essi vedono le stelle ovunque. Con la loro generosità carezzano i desideri, confortano, consolano, lottano sino alla fine per ciò che è giusto, vero. Per loro solo Dio diventa l’ultima meta da raggiungere. Sciolgono le loro vele e il porto sicuro lo raggiungono in ginocchio servendo gli altri, per loro niente vale di più di un sorriso, della compagnia di chi non ha voce; gli emarginati del mondo diventano la ricchezza della loro anima, per tutti c’è una carezza, una parola di conforto, una strada da percorrere insieme. I santi abitano ovunque, non si tirano mai indietro.

Ebbene quando ho conosciuto per la prima volta Zanobi mi ha fatto l’effetto di un uomo moderno capace di unire 1700 anni di storia in un solo pensiero e quel pensiero unificante era Dio. Non un Dio irraggiungibile ma un Dio che si è fatto uomo per gli uomini. Un Dio che cammina lungo le strade, che si china su chi soffre, si fa compagno di ogni solitudine soffre e gioisce con noi. Così è cominciata in me la necessità di scrivere la sua vita. Più lo cercavo e più s’approfondiva l’incontro con un uomo che ha camminato lungo i sentieri della nostra città che ha conosciuto la sconfitta, la fuga, la rinuncia, la morte, un uomo come noi che ha meritato caricandoselo sulle spalle il titolo di Patrono. Patrono di Scandicci, una città che amo perché racchiude ciò che amo: le persone.

Quando ho messo mano alla sua vita così lontana nel tempo, si parla del III secolo dell’era Cristiana, mi sono sentito disarmato, non c’erano storie precedenti a cui far riferimento per cui diventava difficile parlare di lui. Improvvisamente mi sono ricordato della città che ha fondato e reso importante, Firenze, Scandicci. Mi sono guardato intorno rendendomi conto che l’attualità di Zanobi non poteva che essere l’attualità del Vangelo, un Vangelo che ha annunciato con la parola e la vita. Lui ha evangelizzato Scandicci e Firenze traversando le sue strade, fermandosi laddove la gente si riuniva, amando le persone, perché non si è patroni delle cose e dei luoghi ma degli uomini che rendono sacre le cose e i luoghi.

Infine vivendo nei posti dove lui ha vissuto ho compreso che la vita vale se, fino in fondo, cerchiamo di amarla attraverso l’amore per gli altri, per questo ho scritto la sua storia indirizzandola a chi meglio di noi adulti avrebbe compreso il messaggio dell’amore: ai ragazzi. Questi nostri ragazzi che non soltanto hanno bisogno di essere amati e compresi ma che, soprattutto, hanno bisogno di chi deve dare loro l’esempio di una vita spesa per gli altri come San Zanobi.

Che dire di più se non augurare a tutti buona lettura.

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