Stati d’animo

Descrizione

La silloge “Stati d’animo” è composta da liriche poetiche che fanno bene al cuore e all’anima. Si assapora una certa atmosfera cristiana, quell’atmosfera un po’ perduta dei tempi antichi, si sente l’incenso delle chiese dove, forse, la nonna ci conduceva la domenica per assistere alla Santa Messa, ma si avverte anche un dolore che fa parte prettamente dei tempi moderni e che sembra riempire quel vuoto esistenziale che, oggi, è avvertito da moltitudini di persone, giovani e meno giovani

“Liberami

dalla paura di libertà negate,

dall’ansia del domani,

dalla tortura lenta e costante

di chi non ama

di chi non si ama

di chi non vuole capire

che il pane sottratto alla

mensa dell’anima

è quello dell’amore…”

Le parole di Chiara ci fanno attraversare vari stati d’animo: la rabbia, il rancore, l’odio verso se stessi, verso il mondo. In alcuni passaggi ci si sente svuotati, persi, precipitati così dentro di noi da sentire quasi un malessere fisico, ma è un attimo soltanto, la voce dell’autrice è troppo pura, quasi cristallina nella sua ricerca del vero, del necessario, per lasciarci sgomenti, anzi, quando sentiamo di essere sull’orlo del baratro ci accorgiamo che c’è una luce che ci accompagna, che ci ha accompagnati lungo tutto il percorso ma della quale non ci eravamo accorti.

Quella luce è la fede. Una fede sincera e non costruita. Uomini e donne fragili non supereroi. Vita quotidiana non sogni pindarici e, perché no?, anche qualche “consiglio” su come vedere le cose, qualche perla di saggezza di cui tutti siamo a conoscenza ma che spesso dimentichiamo

“…io rinascerò, io rinascerò

frase ricorrente mentre annego

nel mio stesso cuore,

è tempesta nel mio intimo

grido

ma s’arresta, il fiato mi manca

di fronte a un domani che

s’appressa a rinascere

Dio mio, Signore

è lo sguardo sulle cose che

io devo cambiare,

è lo sguardo su di te che

rende nuove le cose;”

“Stati d’animo” è un grido quasi silenzioso, intimista, un dialogo fra un’anima e il suo Dio. Un dialogo fra noi e ciò in cui crediamo e che ci spinge ogni mattina ad alzarci dal letto e a cominciare la giornata.

BIOGRAFIA

L’autrice nasce a Foggia nel 1989. Da sempre nutre una grande passione per l’arte, in particolar modo per il mondo della poesia.

Nel tempo si diploma al Liceo Polivalente della sua città natale (indirizzo socio-psico-pedagogico); continua gli studi iscrivendosi alla facoltà di Lettere (indirizzo Lettere moderne). Consegue diversi riconoscimenti poetici a livello nazionale; collabora come recensore e blogger per conto di un sito letterario e per alcuni giornali regionali (online e cartacei). Attualmente scrive recensioni per diletto, racconti brevi, acrostici e si sta interessando alla poesia nipponica.

Nei suoi progetti è incluso il seguire un corso per correttore di bozze ed editor.

Nel 2018 fonda il gruppo artistico-letterario Amici di penna (amicidipennaearte.altervista.org) e assieme agli autori del gruppo pubblica in rete sei antologie gratuite, da lei curate: Tempi (di)versi, Favole sotto l’albero, Germogli di carta, La befana in cucina con Amici di penna, Metamorfosi e … mi ricorda te.