Voglio vederti volare

Descrizione

Quanto è semplice scrivere una storia d’amore? Quanto è complicato scrivere una storia d’amore? Una di quelle, per intenderci, capace di raccontare questo sentimento nobile, senza mai chiedere “ausilio” a digressioni formali o strutturali che convogliano l’interesse o l’attenzione del lettore specularmente alla sfera sessuale ed erotica. È semplice rispondere a queste domande, soprattutto se bisogna farlo in un momento storico, come quello attuale, in cui i sentimenti, dal vecchio e nostalgico sapore retrò, ritrovano vita in “Voglio vederti volare”: l’ultimo nato dell’amica e autrice Rossella Ziccone.

Quest’ultima, con una originale rivisitazione di settore, ci offre un registro narrativo alternativo, delle immagini particolari e tipiche dei romanzi rosa degli anni ‘60/70, e, per meglio intenderci, quelle che, di certo, non facevano sconto alle emozioni, alla commozione e, tantomeno, anche ai finali previsti o preordinati. L’ambientazione, tutta italiana, si svolge tra una città della provincia siciliana e la metropoli lombarda, e si porta dietro anche le contraddizioni e tutte le sfumature che caratterizzano due realtà tanto distanti e divergenti tra loro, quanto simbioticamente collegate da un retaggio socio-culturale che alla fine appiana e livella ogni “differenza” potenziale e reale. Ed ecco che, pagina dopo pagina, si ha la sensazione, quasi palpabile, di immergersi in una cosmogonia di emozioni e di intense relazioni umane che, a mio modestissimo parere, sono capaci di trasportare il lettore in un viaggio tra le varie sfaccettature della società, dell’amore, della vita e del destino. Quella che l’autrice ci regala è una trama davvero avvincente, oscillante tra la dolcezza romantica e le sfide che la vita, nella nostra quotidianità, ci presenta. È un invito gentile, timido e assai velato a esplorare le intricate dinamiche delle relazioni umane, offrendo, alla fine,  un percorso letterario capace di catturare l’anima e il cuore.

Le pagine sono a tratti molto intime, ma anche avvincenti, intrise di autentiche emozioni, e capaci di “avvolgere” il lettore in un vero e proprio abbraccio letterario, grazie al quale è agevole lasciarsi accarezzare anche dalla magia della più piccola sfumatura amorosa.

Quindi che aspettate? Scoprite come questo nuovo romance sia in grado di sedurvi, attraverso un intreccio di passioni, svelando le molteplici identità di un sentimento così universale e unico, quale è appunto l’amore.

Vi aspetta un viaggio indimenticabile nel mondo incantato della letteratura romantica.

Complimenti all’audacia e alla fantasia dell’autrice per quest’ultimo suo sforzo letterario con cui ha saputo, in maniera egregia, far rivivere (per alcuni) e conoscere (per altri) il capostipite del genere romance che, probabilmente, potrebbe apparire un po’ demodé, ma, al contempo, si porta dietro quella rara e vaporosa beltà che solo il “vintage” è capace di regalare.

Antonello Di Carlo